Mostra 87 Risultato(i)

Privacy in Condominio: la bacheca condominiale non può riportare le morosità dei condomini

L’affissione nella bacheca dell’androne condominiale, da parte dell’amministratore, dell’informazione concernente le posizioni di debito del singolo condomino costituisce un’indebita diffusione di dati personali e come tale é fonte di responsabilità civile.

E’ lecito registrare una conversazione per difendersi da un licenziamento ingiusto?

E’ consentito registrare le conversazioni con i colleghi, a loro insaputa, per difendersi in tribunale contro un licenziamento ritorsivo? La risposta della Suprema Corte pare essere affermativa, purché tale azione sia necessaria al lavoratore per tutelare la propria posizione in giudizio.

Google non è responsabile se la moglie viene scoperta con l’amante grazie a Street View

In una recente pronuncia la Corte di Cassazione non riconosce il risarcimento ad una donna fedifraga, colta sul fatto da Google Maps, mediante la funzione “Street view”, ritenendo non sufficientemente provato il nesso di causalità tra la asserita violazione della privacy e la crisi coniugale.

Può un soggetto privato installare un sistema di videosorveglianza “finto”?

Il ricorso alle telecamere di sorveglianza da parte dei privati è divenuto negli anni sempre più intenso, generalmente come deterrente per scongiurare furti in casa. Tuttavia, spesso tali apparecchi non sono delle vere videocamere o, se lo sono, di fatto non sono attive, pertanto ci si interroga se il loro utilizzo sia consentito o se chi le installa possa essere incorrere in sanzioni.

Il trattamento dei dati giudiziari nell’informazione giuridica: condizioni e limiti secondo la Cassazione

L’informazione giuridica legittima sempre il trattamento di dati personali relativi a condanne penali e reati? Quali sono i limiti alla diffusione dei dati giudiziari? Con la sentenza n. 3702 del 2022 la Corte di Cassazione ha fatto il punto sul trattamento illecito dei dati giudiziari penali e di natura amministrativa a seguito delle modifiche al Codice Privacy, soffermandosi in particolare sull’ambito di applicabilità dell’art. 167.