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Stalking condominiale: quando le riprese video sono utilizzabili per incastrare il vicino stalker? (Cass. pen, sent. n. 17346/2020)

Il ricorso ad apparecchi di videosorveglianza finalizzato a riprendere quanto accade in spazi pubblici, luoghi aperti o esposti al pubblico è lecito e non configura il reato di cui all’art. 615bis c.p.

Appropriazione indebita: i dati informatici sono cose mobili (Cass. pen, sent. n. 11959/2020)

Integra il reato di appropriazione indebita ex art. 646 c.p. la condotta posta in essere dall’ex dipendente che prima di restituire il pc aziendale, affidatogli per esigenze lavorative, sottrae e cancella tutti i files in esso contenuti, poiché il dato informatico è qualificabile come “cosa mobile” ai sensi della legge penale. (Cass. penale, sez. II, sent. 10 aprile 2020, n. 11959).

Lo Screenshot di una chat costituisce prova legale (Cass. Pen., sez. III, n. 8332/2020)

Secondo una recente pronuncia della terza sezione penale della Corte di Cassazione (n. 8332/2020) lo screenshot di una chat prova il suo contenuto. In particolare è legittimo immortalare una chat su uno schermo di uno smartphone ed è altrettanto legittimo acquisire tale fermo immagine in giudizio come prova al pari di una classica fotografia. La …

Il valore probatorio delle conversazioni di WhatsApp

Il mondo digitale ha stravolto radicalmente il modo di comunicare delle persone. Tutti possiedono ormai uno smartphone ed è sempre più frequente (oltre che economico ed intuitivo) comunicare attraverso mail, messaggi, chat, etc. Un’applicazione molto nota di messaggistica istantanea, utilizzata da milioni di utenti, è senza dubbio WhatsApp. Questo strumento consente di inviare e ricevere …