Creare e utilizzare un falso profilo Facebook utilizzando l’immagine di un’altra persona, anche se caricaturale, integra il reato di sostituzione di persona ex art. 494 c.p. A stabilirlo è la Corte di Cassazione nella sentenza n. 22049/2020.

Servizi legali per realtà digitali
Creare e utilizzare un falso profilo Facebook utilizzando l’immagine di un’altra persona, anche se caricaturale, integra il reato di sostituzione di persona ex art. 494 c.p. A stabilirlo è la Corte di Cassazione nella sentenza n. 22049/2020.
L’esposizione nella rete ci rende vulnerabili, amiamo condividere la nostra quotidianità, affamati di approvazione e di consensi.
Ma cosa succede quando ci “rubano” l’identità digitale? Come tutelare e prevenire questo fenomeno criminoso?