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I fotogrammi di Google Earth costituiscono prove documentali

In tema di prove, i fotogrammi scaricati dal sito internet “Google Earth”, costituiscono prove documentali pienamente utilizzabili ai sensi dell’art. 234, comma 1, c.p.p. o 189 c.p.p., in quanto rappresentano fatti, persone o cose, essendo ben diversa, ovviamente, la questione relativa alla valutazione del loro contenuto e alla corrispondenza al vero di quanto in essi rappresentato.

Google non è responsabile se la moglie viene scoperta con l’amante grazie a Street View

In una recente pronuncia la Corte di Cassazione non riconosce il risarcimento ad una donna fedifraga, colta sul fatto da Google Maps, mediante la funzione “Street view”, ritenendo non sufficientemente provato il nesso di causalità tra la asserita violazione della privacy e la crisi coniugale.

Diritto alla Deindicizzazione: l’evoluzione del diritto all’oblio alla luce dell’Ordinanza della Corte di Cassazione n. 9147/2020

La Corte di Cassazione torna a parlare del diritto all’oblio con l’ordinanza n. 9147/ 2020, nella quale ne ripercorre l’evoluzione storica ribadendone la necessità di bilanciamento con gli altri diritti/interessi in gioco e soffermandosi sul ruolo dei gestori dei motori di ricerca e sulla possibilità di chiedere la deindicizzazone.

Il diritto nel “Deep Web”

Il “deep web” è la parte “sommersa” di Internet. In questa porzione “invisibile” del Web – ne rappresenta il 96% – risiedono contenuti informatici non accessibili mediante l’impiego dei comuni motori di ricerca. I sistemi di ricerca automatizzati di Google, Yahoo, Bing, etc. non riescono/non possono raggiungere i siti presenti nel deep web e pertanto …