Ecco le prime decisioni dell’Organo di vigilanza di Facebook, sui ricorsi presente tutti legati alla tematica dell’hate speech.

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Ecco le prime decisioni dell’Organo di vigilanza di Facebook, sui ricorsi presente tutti legati alla tematica dell’hate speech.
Se in passato quando Facebook ti rimuoveva un contenuto non potevi fare altro che rivolgerti al centro assistenza, accettare la decisione o passare alle vie legali, adesso puoi rivolgerti all’Oversight Board, il comitato di controllo adottato dal social network. Come opera e che poteri ha?
La violenza di genere si avvale sempre più spesso dei canali digitali, in particolare dei social media. Sussitono diverse forme di molestie e di abusi. Scopriamo quali.
L’hate speech esiste da sempre, è intrinseco nella natura umana, ciò che è cambiato negli anni è la modalità e gli strumenti con i quali si manifesta. D’altronde l’odio offline e quello online mirano entrambi allo stesso obiettivo: deridere ed umiliare la vittima per ragioni di diversa natura: razziale, politica, sessuale, economica, etc.
Mettersi al riparo dei giudizi negativi non è facile, soprattutto quando questi si moltiplicano in poche ore. Questa ondata di critiche è meglio conosciuta come shitstorm. Ma di cosa si tratta e come contenerla prima di esserne sopraffatti.