Non è diffamazione l’offesa su Facebook se il destinatario è online. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione nella sentenza n. 44662 del 2021 con la quale ha delineato il confine tra ingiuria e diffamazione.

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Non è diffamazione l’offesa su Facebook se il destinatario è online. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione nella sentenza n. 44662 del 2021 con la quale ha delineato il confine tra ingiuria e diffamazione.
Non perfeziona il delitto di diffamazione la condotta di chi, comunicando con video chat all’interno di un gruppo composto da un numero determinato di persone, pronuncia espressioni offensive direttamente all’indirizzo della persona offesa.
Creare e utilizzare un falso profilo Facebook utilizzando l’immagine di un’altra persona, anche se caricaturale, integra il reato di sostituzione di persona ex art. 494 c.p. A stabilirlo è la Corte di Cassazione nella sentenza n. 22049/2020.