Dal revenge porn ci si può proteggere. Ecco qualche suggerimento per non farsi cogliere disarmati dinnanzi un fenomeno così subdolo.

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Dal revenge porn ci si può proteggere. Ecco qualche suggerimento per non farsi cogliere disarmati dinnanzi un fenomeno così subdolo.
In occasione della Festa della donna, si è finalmente aperto il canale di segnalazione preventiva per le vittime potenziali di Revenge porn, frutto della collaborazione di Facebook con il Garante privacy.
La violenza di genere si avvale sempre più spesso dei canali digitali, in particolare dei social media. Sussitono diverse forme di molestie e di abusi. Scopriamo quali.
Il Garante Privacy apre una istruttoria nei confronti di Telegram per la vicenda dei deep fake. Abbiamo quindi approfondito la questione analizzando le ripercussioni che potrebbe avere l’impiego di questa tecnologia.
La legge n. 69 del 19 luglio 2019 (cd. “Codice Rosso”) ha apportato diverse modifiche al codice penale e al codice di procedura penale in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. In particolare l’art. 10 ha finalmente introdotto, anche nel nostro ordinamento, il reato di “Revenge Porn”.