Nell’UE WhatsApp non condividerà i dati con Facebook per scopi pubblicitari. Ecco i chiarimenti sulla nuova privacy policy fornita dalla famosa app di messaggistica istantanea.

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Nell’UE WhatsApp non condividerà i dati con Facebook per scopi pubblicitari. Ecco i chiarimenti sulla nuova privacy policy fornita dalla famosa app di messaggistica istantanea.
Non perfeziona il delitto di diffamazione la condotta di chi, comunicando con video chat all’interno di un gruppo composto da un numero determinato di persone, pronuncia espressioni offensive direttamente all’indirizzo della persona offesa.
È violenza sessuale inviare foto hard tramite WhatsApp a un minore, pur in difetto di “contatto fisico” con la vittima. E’ di questo avviso la terza sezione penale della Corte di Cassazione (sent. 25266/2020).